INTRODUZIONE
Questo report è stato redatto all’interno del progetto del
progetto Eramsus + "Educare i Partner Sociali alla Diversità Etnica nelle Piccole
e Medie Imprese" (MigrAID) finanziato dalla Fondazione per la Gestione dei
Programmi Europei di Formazione
Permanente (IDEP) di Cipro. Il progetto si sviluppa in cinque (5)
Paesi Membri dell’UE (Cipro, Grecia, Italia, Francia e Danimarca) e coinvolge
otto (8) organizzazioni partner.
L’ente capofila del progetto è l’Istituto Cipriota del Lavoro (INEK-PEO);
gli altri partner sono: (1) Azione per l’uguaglianza, supporto, antirazzismo
(KISA), Cipro; (2) Osservatorio sulle PMI della Confederazione ellenica di
artigiani e mercanti professionisti (IME/GSEE), Grecia; (3) Istituto della
Confederazione Ellenica dei Professionisti, Artigiani e Commercianti AE (IME / GSEVEE),
Grecia; (4) Università Degli Studi di Milano (UNIMI), Italia; (5) Enaip Veneto
Impresa Sociale (ENAIP Veneto I.S.), Italia; (6) Iriv Conseil, Francia; (7) Videnscenter
per l’integrazione (VIFIN), Danimarca.
Il progetto MigrAID è iniziato nell’ottobre 2016 e durerà in tutto
34 mesi. A livello tematico, il progetto si focalizza sull’integrazione dei
migranti che lavorano nelle Piccole e Medie Imprese (PMI) e sulla gestione
della diversità. Oltre allo studio di ricerca attuale, il progetto sviluppa una
serie di attività, tra cui l’elaborazione di materiale didattico per la
formazione professionale, guide, lo svolgimento di workshop e seminari
formativi, la digitalizzazione dei materiali didattici e la creazione di uno
strumento di simulazione interattivo, l’organizzazione di una conferenza finale
e la promozione di tutti i risultati sviluppati.
I principali beneficiari del progetto sono le comunità migranti in
tutti e cinque i paesi partner e gli stakeholder di settore, i sindacati e i
datori di lavoro. Tuttavia, un pubblico più ampio a cui è rivolto il progetto
comprende i seguenti gruppi: assegnisti di ricerca e staff delle organizzazioni
partner, formatori e centri per Ia Formazione Professionale, ricercatori e
staff universitario, associazioni di professionisti, esperti su tematiche
relative a fenomeni migratori, policy makers, dipendenti pubblici, enti per la
parità e l’uguaglianza, ONG specializzate sui temi della diversità, network
europei ed istituzioni tanto quanto il pubblico in generale.